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The farewell gig at Nosturi was epic and you, our fans and friends, made this experience and all past years incredible.
We couldn't have done this without you!
NOTE: The website content is still available but won't be updated anymore.
Heavy Metal PortalBand dal nome alquanto curioso: �Kiuas� � la stufa che si trova nelle saune finlandesi, in questo modo i nostri intendono rendere omaggio alle loro tradizioni nordiche. Stesso discorso vale per il titolo del debut album, The Spirit Of Ukko, un dio molto potente ma tristemente dimenticato della mitologia finnica (viene da pensare, come equivalenza, al Wotan di cui parla Burzum), che � raffigurato in copertina. Detto questo (l�attaccamento alle proprie radici � certamente cosa lodevole), sarebbe facile immaginare che la musica proposta dalla band sia un black metal vecchia scuola o qualcosa di simile, ed in effetti non si sbaglierebbe di molto. Infatti i riferimenti ad un raw black metal sono abbastanza presenti, soprattutto in alcune parti di chitarra e di batteria, suonate nel modo ossessivo e senza tregua tipico del genere: specialmente la seconda � talmente precisa che a tratti sembra quasi non ci sia una persona fisica a suonare. La musica dei Kiuas � una via di mezzo tra questo aspetto, un death (pi� che altro nel growl che si alterna alle clean vocals) e un power metal con un uso abbastanza diffuso e pomposo delle tastiere: un pot-pourri di generi mescolati in modo piuttosto convincente in tutte le song. Brillante esempio ne � l�opener e title track, il pezzo pi� riuscito del lotto, in quanto a potenza e orecchiabilit�. Sfortunatamente, dopo un inizio positivo, le canzoni che si seguono tendono ad assomigliarsi le une alle altre, senza tuttavia risultare pesanti o noiose: anzi, pezzi come �On The Winds Of Death We Ride�, �Warrior Soul� o �Across The Snow� (con parte lenta finale cantata in finlandese) sono pregevoli e meritano un ascolto, ma nulla in particolare fa elevare questo disco sopra la miriade di produzioni simili che affollano il mercato. Inoltre, il disco � abbastanza lungo, ma composto di soli 8 pezzi e questo, unito alla somiglianza di cui sopra, va ad incidere sul giudizio complessivo. In ogni caso i fan della mitologia nordica e dei generi ibridi come quello proposto della band potrebbero trovare appetibile il prodotto, chiaramente con le precauzioni del caso. www.hmp.it |